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CLAUDIA BODDI nasce a Firenze, nel 1982. Laureatasi assistente sociale, presso la facoltà di Scienze Politiche della sua città, con una tesi intitolata: “Identità personale e identità sociale: un’indagine nelle cartelle dei pazienti psichiatrici”, è iscritta all’albo dal 2006. Dal 2009, dirige un centro diurno per persone diversamente abili adulte e collabora con agenzie formative del terzo settore e for profit. Attualmente, membro del Consiglio di amministrazione della Cooperativa per cui svolge la sua professione, ha all’attivo alcune pubblicazioni su riviste di settore (OAS Toscana).
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NICOLA PUCCI, classe 66, è il matusa di postpopuli.it. Cinquanta per cento fiorentino, cinquanta per cento francese, per anni ha prestato la sua penna al settimanale sportivo “Calciopiù” di cui è stato redattore per la provincia di Siena. Ha frequentato la facoltà di Scienze Politiche, ed è malato cronico di sport fin dalla tenera età, a cui aggiunge la passione per libri e viaggi di cui non tarderà a documentare lo spazio web appena nato.
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LEONARDO MASI, chitarrista, traduttore, studioso di letteratura polacca. Si è laureato in chitarra al Conservatorio Cherubini di Firenze e ha conseguito un dottorato di ricerca in Letterature Slave all’Università di Milano con una tesi sul cabaret polacco degli anni cinquanta. Ha vinto alcuni premi in concorsi chitarristici; si esibisce irregolarmente come solista e in formazioni da camera. Ha tradotto in italiano opere di importanti poeti e prosatori polacchi. Vive a Varsavia, dove è insegnante di Storia ed Estetica della Musica alla “Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego”, nonché animatore e cuoco del progetto “Kuchnia Dantego”, che consiste nel cucinare piatti italiani e leggere Dante in diversi locali per un numero ristretto di eletti.
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SARA MATTEOLI, nata a Firenze il 2 Gennaio 1980, è laureata in Ingegneria Meccanica. Dopo tre anni di esperienza lavorativa come progettista meccanico nel capoluogo toscano, si è trasferita a Copenhagen per svolgere il dottorato di ricerca in Ingegneria Biomedica, presso il DTU, con il progetto “Diagnosis of heel pad injuries”. Esperienza ormai volta al traguardo, con consegna tesi molto vicina e rientro definitivo in terra italiana. Appassionata di cucina e di sport, divoratrice di libri, esperta viaggiatrice, contribuisce per la prima volta ad uno spazio web portando un pizzico di internazionalità.
ALBERTO GIUSTI, nato nel 1989, si è laureato in Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze e sta proseguendo gli studi nel corso di laurea magistrale. Ha iniziato a fare politica alle scuole superiori, ricoprendo vari incarichi di rappresentanza; all’Università, è stato per due anni consigliere di facoltà e consigliere territoriale per il Diritto allo Studio; attualmente è Consigliere d’Amministrazione dell’Ateneo fiorentino e coordinatore della lista CSX – Centrosinistra per l’Università. A Calenzano, è presidente dell’associazione culturale Con.Cittadini. Si interessa naturalmente di politica, ma è un appassionato dello streaming online e un cultore di romanzi storici e fantasy. Per qualsiasi cosa, il suo indirizzo mail è al.giusti@hotmail.com.
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GIANLUCA BONAZZI, nato a Modena nel 1963, considera radici vere quelle della Val Ceno (Pr), frequentata da bambino. Camminando per luoghi e arti semina, raccoglie e fa lievitare storie e relazioni. La Via Francigena e del Po, in generale l’Italia di provincia, il Museo Bosco delle Cose di Ettore Guatelli stanno nel suo giardino di affetti e di creazioni. Nel 2008 ha pubblicato un taccuino dal titolo Pensieri viandanti; nel 2010 con la Libreria Memoria del Mondo di Magenta (Mi) il 2° taccuino Viandanti pensieri. Dal 2009 è socio dell’ Associazione ‘CAMMINAMARE’, che promuove il valore culturale e sociale del Paesaggio Italiano, mediante progetti di cammino. Contribuisce portando il tema della Parola, secondo le sue molteplici forme. Pensa che ogni trasformazione sia tanto più devastante quanto più poggia sul terreno flaccido della memoria inesistente. Sostiene che bisogna prima raggiungere la consapevolezza di sè stessi per poter decidere dove si vuole poi andare. Inneggia al ritorno del tempo dell’ anima, fondamentale pietra angolare del legame paesaggio – economia.
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VALENTINA CASTELLI nasce a Crotone nel 1985. Dal 2003 vive a Firenze, dove ha frequentato la Facoltà di Psicologia Clinica laureandosi nell’A.A. 2008/2009 con una tesi sperimentale sul Disturbo Ossessivo Compulsivo secondo la Psicologia Evoluzionistica. Dal 2010 collabora con l’Associazione Artemisia – Centro Donne contro la violenza “Catia Franci”- associazione di promozione sociale attiva sul territorio. Da pochi mesi volontaria in Servizio Civile per la Cooperativa Sociale Matrix Onlus, presso un centro diurno per adulti diversamente abili.
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LUCA MORENO è nato a Bordighera nel 1956, dove vive e lavora. Dopo aver ottenuto la maturità classica si è laureato in Storia con indirizzo medioevale all’Università degli Studi di Genova iniziando, fin da giovane, a scrivere per diletto articoli di costume, saggi e poesie. Da sempre interessato alla musica in tutte le sue forme, ha fatto parte per più di diciotto anni, come dilettante, di un ensemble barocco e rinascimentale eseguendo concerti, anche come solista, in Italia e all’estero. Realizza cortometraggi per i quali ha ottenuto pubblici riconoscimenti (Genova, Casteggio, Ventimiglia). Attualmente riveste l’incarico di responsabile dell’Ufficio cultura del Comune di Bordighera, con il compito di organizzare eventi. È webmaster del sito ufficiale della città (www.bordighera.it).
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SIMONE GAMBACORTA (1978) vive a Teramo. Giornalista, dal 2001 si occupa di libri: lo fa per la carta stampata, in televisione e nel web. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Flaiano per la critica, cosa che tuttora suscita la sua incredulità e agita i suoi sonni, convinto com’è che presto o tardi qualcuno si accorgerà dell’errore e gli revocherà il riconoscimento. Un timore simile lo attanaglia quando pensa al Premio Teramo, che è stato chiamato a dirigere nel novembre 2011 come Segretario. Una ventina di pubblicazioni recano la sua firma. Bisognoso quant’altri mai di miti, ne ha tre prediletti: Gilles Villeneuve, Cesare Garboli e Marshall McLuhan. A sua opinione, una delle più alte espressioni della bellezza è rappresentata da Claudia Cardinale in “C’era una volta il West”.
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SAVERIO BAFARO nasce a Cosenza il 24 novembre 1982. Ha conseguito la laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo, dell’educazione e del benessere presso La Sapienza di Roma.
Ha pubblicato: Labirintitudine (Il Coscile, 2002); Lunario di poesia 2006 (Edizioni del Giano, 2005); La congiura dei poeti (Fabio Croce Editore, 2005) e Poesie alla madre (Rubbettino, 2007), con la prefazione di Antonio Veneziani. Sue opere sono, inoltre, apparse sulla rubrica curata da Maurizio Cucchi ne “Lo Specchio” de “La Stampa” e su vari blog con i quali collabora. Sulla rivista letteraria online www.larecherche.it è uscito l’anno scorso Eros corale, la sua ultima silloge di poesie in formato e-book.
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ANDREA FANTINI Fiorentino. Portato da sempre a interessarsi a questioni scientifiche e informatiche, ha completato i suoi studi laureandosi in Matematica con una tesi in Logica Matematica. Questa scelta gli ha fatto comprendere come, a fianco del rigore scientifico, fosse intimamente attratto anche da aspetti filosofici e religiosi, che ha cercato di “inseguire” in tutti gli anni della sua età adulta. Oggi può sicuramente affermare di essere una persona razionale, ma con una fortissima attenzione/propensione ai rapporti umani sinceri e profondi e un legame con Dio che si è rinsaldato col corso degli eventi, portandolo a professare una religione cattolica priva di sovrastrutture e volta fondamentalmente alla ricerca del Divino in ognuno di noi.
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GIORGIO CÀERAN ha scritto due libri: La via delle Indie in Vespa (1983) e Giramondo libero – In viaggio con la Vespa o con lo zaino (2006 Giorgio Nada Editore). Quest’ultimo è una cronaca di viaggi compiuti in varie zone del mondo nell’arco di venticinque anni. Nella prima parte riprende e aggiorna il diario della sua precedente esperienza editoriale. Tratta di un viaggio mototuristico di 23.084 km durato 334 giorni verso Turchia, Iran, Afghanistan, Pakistan, India e Nepal in sella a una vecchia e acciaccata “Vespa 200 Rally” (già usata l’anno precedente per Capo Nord). La seconda parte tratta di esperienze più complesse, come gli autostop nel bel mezzo del Sahara, l’attraversamento dello stesso su un piccolo camion con cinquanta Tuareg a bordo, i faticosissimi viaggi nell’Africa nera, i giorni di navigazione sul Rio Ucayali (all’origine del Rio delle Amazzoni), l’autostop in Patagonia e nella fredda e ventosissima Terra del Fuoco, il profondo Cile, i terribili percorsi andini boliviani e peruviani, la visita alla miniera di Potosì, le strane vicissitudini nelle Filippine, il fascino di Petra… Il libro offre anche consigli per un giovane che voglia avventurarsi nel mondo senza appoggiarsi a strutture organizzative o a sponsor. L’autore ora sta cercando di pubblicare una fiaba filosofica per adolescenti, Sulla via di Pompacarini, tra logica e magia.
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EVI MIBELLI – laurea in architettura e una consolidata esperienza giornalistica nel settore – da tempo si occupa di tematiche animali e di salvaguardia della Natura. Passione che ha preso connotazioni di impegno attivo portandola a una lunga militanza – tuttora in corso – nelle fila di una delle principali associazioni italiane di protezione degli animali. Unisce l’esperienza sul campo a una costante attenzione per la corretta informazione su tali tematiche, rivolta soprattutto alle giovani generazioni, che considera “la speranza per un cambio di paradigma e terreno fertile per la semina di uno stile di vita dove al centro dell’agire vi sia il rispetto per la vita in ogni sua declinazione: umana, animale e ambientale”.
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GIORGIO GALLI è nato a Pescara nel 1980. Si è laureato in Scienze della Comunicazione a Siena con una tesi su L’Albania e la missione Alba nella stampa italiana. Ha conseguito un master in Comunicazione del Patrimonio Culturale a Firenze. Ha collaborato con i quotidiani Il Cittadino Oggi di Siena e Il Centro di Pescara, ma il giornalismo professionale non gli ha aperto le porte e si è dedicato a molti e precari lavori senza perdere di vista la passione per la scrittura. Nel 2011 ha aperto il blog letterario La lanterna del pescatore, dove scrive di poesia e critica letteraria. Sue poesie sono apparse sul blog La poesia e lo spirito, nella collana Impronte dell’editrice Pagine e sul sito della rivista Poeti e Poesia, dove avrà a breve una pagina personale. Il blog Poesia, di Luigia Sorrentino ha ospitato suoi interventi di critica letteraria. Vive a Roma.
Non riesco a rovare la data degli articoli. Stavo leggendone uno sulle quote rosa e l’unica cosa che ho trovato è stata l’ora di pubblicazione dell’articolo. Anche provando a premere sui link dell’archivio gli articoli che escono sono sempre gli stessi.
Grazie per la segnalazione, adesso è presente anche la data