Il browser più diffuso al mondo è Google Chrome: quasi due utenti sul tre lo utilizzano per navigare su Internet ogni giorno, con oltre il 63% del totale. A seguire, in seconda posizione, c’è Safari con quasi il 20% e favorito senz’altro da essere l’app preinstallata su tutti i dispositivi dell’ecosistema Apple, come ad esempio Mac, iPhone e iPad. A seguire con percentuali che variano dal 2 al 4% ci sono Firefox ed Edge. Anche in Italia si registra lo stesso trend, con Chrome a farla da padrone e Safari a seguire, ma molto distante.
Ogni internauta, a seconda delle proprie esigenze, può trovarsi meglio con un browser piuttosto che con un altro. Che la navigazione avvenga da mobile oppure da un computer fisso, è importante che sia intuitiva e che ogni elemento sia facilmente raggiungibile rispetto agli scopi personali. Gli appassionati di gaming, che si collegano per cimentarsi con le slot più giocate online, avranno bisogno di un browser che permetta un collegamento facile e immediato con le sale gioco virtuali, per avere un’esperienza immersiva e coinvolgente in una partita di poker, così come in un giro alla roulette o una sfida a blackjack.
Indice di navigazione
Chrome, il browser più diffuso al mondo
Come confermano anche le statistiche, tra i browser più diffusi c’è Google Chrome.
Facilmente scaricabile dal sito ufficiale, questo browser ha tra i suoi vantaggi un’estrema velocità nell’apertura delle pagine web, il Flash Player integrato e soprattutto un’interfaccia molto semplice. Nonostante le impostazioni non possano essere estremamente personalizzate, Google Chrome può contare su un numero enorme di estensioni ed applicazioni web, che riescono a rendere la navigazione ancora più efficiente e customizzabile secondo le esigenze di ogni utente.
Inoltre, riesce a integrarsi facilmente con tutto l’ecosistema Google e forse proprio questo è l’unico difetto che possiamo trovare in questo browser: il tracciamento continuo della navigazione mentre utilizziamo questo browser, di fatto veicola i nostri dati, anche se in forma anonima, a Big G.
Firefox, grande attenzione a personalizzazione e alla privacy
Firefox è, invece, un browser che può essere molto apprezzato da chi naviga su internet e ha una buona autonomia nel trovare tra le varie impostazioni quelle che meglio si addicono alle proprie esigenze. Un altro fattore che gioca sicuramente a favore di Firefox è la relativa leggerezza rispetto a Chrome, con un impiego minore di RAM.
Inoltre, ha una particolare attenzione alla privacy personale: è molto efficiente nel bloccare i tracciamenti delle piattaforme di social network come quelle del gruppo Meta, Instagram e Facebook, ma anche di LinkedIn e Twitter. La funzione Firefox Monitor, invece, avverte l’utente se una delle sue password ha necessità di essere aggiornata perché troppo obsoleta o se, nei casi più delicati, è stata violata.
Safari: il browser predefinito di tutto l’ecosistema Apple
Il limite più grande di Safari è anche il motivo principale della sua diffusione: questo browser, infatti, è quello predefinito nei dispositivi Apple. Safari mette a disposizione degli utenti oltre 250 funzionalità e riesce a essere particolarmente efficiente nella gestione dei segnalibri, in generale degli altri elementi della cronologia e nella ricerca di pagine web precedentemente visualizzate. Inoltre, Safari può contare su numerose estensioni che facilitano la navigazione, oltre a una particolare modalità che facilita la visualizzazione e la navigazione delle pagine, ordinando in maniera migliore i contenuti.
Edge, leggero e facile da aggiornare
Anche Edge rappresenta una buona scelta se si vuole puntare su un browser leggero. Si basa sul progetto open source Chromium e si integra con l’ultimo sistema operativo di Windows. Per questo motivo per mantenere sempre in massima efficienza questo browser, sarà sufficiente avere sempre aggiornata l’ultima versione di Windows. Un punto a favore di Edge è la velocità e un basso consumo di RAM.
